Modello geologico della successione olocenica nel settore sud del delta del Po

Il modello mostra le unità geologiche distinte all’interno della successione sedimentaria dell’Olocene sulla base delle conoscenze pregresse e nuove interpretazioni. La differenziazione delle unità si basa su criteri litologici, sedimentologici e di stratigrafia sequenziale: al di sopra del “substrato” Pleistocenico, costituito da depositi di piana alluvionale del periodo glaciale (unità marrone), si individua l’unità dei depositi costieri e di barriera trasgressiva (unità azzurra) che testimonia la risalita del mare avvenuta in questo settore circa 10000 anni fa e l’instaurazione di ambienti marino-marginali a seguito dello scioglimento dei ghiacciai pleistocenici e del miglioramento climatico; intorno ai 5000 anni fa si realizza il massimo avanzamento del mare verso terra (base dell’unità blu e tetto dell’unità azzurra) e successivamente ha inizio la crescita e l’avanzamento dei fronti deltizi e dei cordoni litorali ad opera dei fiumi (unità arancione); contestualmente nel settore verso terra si sviluppano le lagune e la piana deltizia (unità verde) mentre nel settore verso mare si accumulano i depositi del prodelta e della spaiggia sommersa esterna.

Il modello è stato realizzato dal Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna con uso di programmi dedicati: Leapfrog Aranz per la generazione del modello e Meshlab, 3DHop per la pubblicazione web del modello.